CRONACA
La RSI cerca storie per la produzione di una nuova serie fiction TV. Marcionni: "Ecco come funziona il concorso"
Il responsabile Produzione Fiction della RSI: "Cerchiamo idee, ma anche autori. Requisiti? Il grosso vantaggio è non avere aspettative precise"

COMANO – È dedicato alle giovani autrici e ai giovani autori della Svizzera italiana il Concorso Progetti Serie TV Fiction annunciato in questi giorni dalla RSI. Non solo, esso cerca progetti, ma propone anche, ai vincitori, opportunità formative e di scambio con professionisti del settore nazionali e internazionali.

La SSR ha annunciato a più riprese di voler investire maggiormente nella produzione di contenuti originali di narrazione, in particolare sulla serialità televisiva, che raccontino la realtà del nostro paese da una prospettiva inedita e riconoscibile, aprendo così nuove frontiere e sfide anche per la produzione seriale della Svizzera italiana.

Cogliendo la palla al balzo, la RSI lancia un concorso per selezionare dei progetti di serie TV di fiction innovative e originali, da sviluppare e diffondere in prime time sui canali della SSR. Il bando si rivolge a potenziali autrici e autori presenti sul territorio, prefiggendosi al contempo di dare un impulso alla formazione e aumentare la collaborazione tra di loro, anche grazie alla creazione di gruppi di lavoro interscambiabili e pronti ad affrontare l’importante carico di lavoro che ci attende in futuro.

“Non cerchiamo requisiti, ma delle speranze”, spiega a Liberatv il responsabile Produzione Fiction della RSI Alessandro Marcionni. “Ci auguriamo che chi si avvicina a noi lo faccia con la voglia e l’intenzione di approfondire una tematica e sia disposto a svilupparla con un lavoro che in realtà è molto più grande di quanto si possa pensare”.

Al concorso possono partecipare autori e aspiranti tali. “Un minimo di esperienza – continua Marcionni – è auspicabile, soprattutto perché il lavoro di realizzazione seguente è molto professionale”. Come indicato nel bando del concorso, il progetto richiesto deve prevedere indicativamente 6 episodi della durata di 45-60 minuti ciascuno da diffondersi in prima serata: è destinato a un pubblico traversale in tutta la Svizzera e dovrebbe trattare in modo originale ed avvincente temi d’attualità legati alla realtà della Svizzera italiana, dove la serie sarà ambientata.

“Il vantaggio – dice Marcionni al portale – di un concorso simile è il non sapere o aver prefissato cosa aspettarci esattamente. Insomma, ci vogliamo far sorprendere. Deve essere un lavoro che crei delle figure professionali nella nostra regione. In ogni caso, va detto che è importante sapere quali possono essere i limiti e le cornici entro le quali possiamo muoverci: non sosteniamo la violenza e la volgarità, ma qualcosa che racconti il nostro modo di vivere e di essere”.

E ancora: “Può succedere – spiega il Responsabile Produzione Fiction RSI – che a un autore venga bocciata la sua proposta, ma venga scelto come autore. Perché siamo sì alla ricerca di idee, ma anche di figure professionali da valorizzare”.

Il termine di consegna dei progetti alla RSI è venerdì 21 giugno 2019. Entro fine agosto verranno comunicati i nomi delle autrici/autori dei progetti selezionati (al massimo 5) per una prima fase di sviluppo, in cui i progetti stessi verranno approfonditi e rielaborati. Già questa prima fase prevede un compenso finanziario e il sostegno di uno o più tutor, che accompagneranno i partecipanti anche nelle eventuali fasi successive sino alla realizzazione del progetto.

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