Per il quarto anno il tenore ticinese eseguirà dei brani solcando il fiume, assieme al gruppo momò. "È nato tutto da una nuotata, quando feci il Gran Fondo del Naviglio, Simone Lunghi dei Canottieri di San Cristoforo mi disse che aveva un sogno..."
MILANO – Il Natale sul Naviglio parla, o meglio canta, ticinese. Quest’anno a esibirsi per l’ormai tradizionale concerto lirico di Natale sul Naviglio Grande organizzato dalla Canottieri San Cristoforo, che si svolge per la quarta volta sulle acqua dei canali milanesi, oltre a Alessandro Veletta, ci saranno i Make Plain.
È uno degli appuntamenti più attesi delle festività nella città meneghina ed è nato… da una nuotata, come ci racconta Veletta (ricordate la sua 24 ore in acqua al Lido di Locarno?), che intonerà brani con la sua voce da tenore, a partire dalla celeberrima Nessun dorma. “Quattro anni fa ho fatto il Gran Fondo del Naviglio, una 24 chilometri, e ho conosciuto Simone Lunghi, che lavora presso i Canottieri di San Cristoforo, fa parte degli Angeli dei Navigli, con cui si occupa della pulizia. Mi ha detto che aveva un sogno, ovvero sentirmi cantare in darsena Nessun dorma, oltre all’inno di Mameli. E ha organizzato un concerto natalizio sull’acqua”.
Per i primi tre anni Veletta ci è esibito con Valentina Londino. Il boom è arrivato lo scorso anno. “C’erano quasi 25mila persone. Sul Naviglio ci sono locali e bar, si sorseggia qualcosa da bere mentre si fanno gli acquisti e intanto si ascolta questo concerto, con noi che andiamo avanti e indietro sull’acqua. È un sogno, Milano addobbata per Natale è splendida”.
E questa volta la presenza del Ticino sarà ancora maggiore. Infatti si esibiranno anche i Make Plain, suoneranno con voce, chitarra e armonica (con brani natalizi e non solo), mentre Veletta canterà con l’Ipad collegato a due casse acustiche da 1'000 watt con amplificatore.