CRONACA
OCST contro Manor: "Diritti dei dipendenti calpestati"
Azione di volantinaggio presso tutti i centri Manor del Cantone. Il sindacato: "Adesso basta. Rispettare i diritti del personale è un dovere"

TICINO – "Rispettare i diritti del personale è un dovere di Manor Sud. Adesso basta". È lo slogan che campeggia in un volantino che l'OCST ha distribuito questa mattina presso tutti i centri Manor del Cantone. "In tutti i punti vendita – si legge in una nota – stato riscontrato un clima di incertezza e paura riguardo al proprio futuro occupazionale. Questa azione sindacale è stata percepita dal personale come un atto di sostegno e solidarietà nei loro confronti".

L'attacco di OCST non si ferma qui. "La direzione di MANOR SUD – si legge nel prospetto – malgrado le sollecitazioni sindacali, continua imperterrita la ristrutturazione senza guardare in faccia a nessuno e centellinando ogni informazione sul futuro della sua presenza nel cantone Ticino. OCST si è riservata di chiedere l’abusività di tutte le disdette intimate in questi giorni. Una cosa è certa: il clima di incertezza nel quale vive il personale in queste settimane è insopportabile".

Secondo il sindacato, Manor non ha mostrato "nessun rispetto della dignità del personale. I diritti del personale Manor Sud sono calpestati non solo per il mancato rispetto delle norme legali relative alla procedura di licenziamento collettivo. Piaccia o meno al management di MANOR SUD, il personale deve sapere:

    • Quanti colleghi sono toccati dal licenziamento in Ticino?
    • A quanti verrà proposto con la formula del “prendere o lasciare” una riduzione del grado di occupazione?
    • Si eliminano posti di lavoro per riorientarsi sulle vendite online oppure per ridurre l’attività dei reparti alimentari con il concetto “small Food”? Quale futuro si preannuncia per tutto questo personale?
    • Perché solo a S. Antonino il personale viene “consultato” - come prevede il Codice delle Obbligazioni - mentre invece in tutti gli altri punti vendita si procede individualmente?
    • Quale attenzione particolare è riservata al personale con più di 50 anni e con figli a carico?
    • Per quale motivo nessuno parla “della proposta” di aumentare l’orario di lavoro settimanale da 41 a 42 ore senza aumentare il salario (misura che in Ticino equivale all’assunzione di almeno 10 lavoratori a costo zero)?
    •  Per alcuni punti vendita il contratto di locazione giungerà a scadenza (ad esempio Balerna). Cosa ci si deve attendere? Una chiusura come successo anni fa per il negozio di Viganello?
    • I 32 licenziamenti intimati goccia a goccia tra settembre 2019 e marzo 2020 erano solo un aperitivo?
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