Dopo la conferenza stampa di questa mattina, abbiamo raccolto le informazioni contenute nel materiale diffuso da Bellinzona in merito a regolamenti, criteri di inclusione, test possibili, rimborsi, ecc

BELLINZONA - La strategia cantonale presentata all’UFSP prevede che possano annunciarsi al 
programma di test ripetuti le aziende che soddisfano i criteri di inclusione. Possono annunciarsi anche le scuole con convitto, i centri educativi per minorenni in cui i giovani risiedono e dove la promiscuità è di conseguenza più elevata oppure le scuole internazionali, con studenti provenienti da Paesi differenti e con incidenze diverse dell’infezione, oltre a strutture ospedaliere somatico-acute, psichiatriche e riabilitative, Istituti per Invalidi, Case 
per anziani, Servizi di assistenza e cura a domicilio e Servizi di appoggio non necessitano 
di una strategia definita a livello cantonale per beneficiare dell’assunzione dei costi da parte 
della Confederazione.
Le aziende devono prima di tutto leggere il Vademecum nel quale è descritto tutto il 
processo. A dipendenza del tipo di test scelto è richiesta una valutazione del rischio. 
Questo vale unicamente per le aziende che decidono di utilizzare il test rapido antigenico in 
quanto questa valutazione determina l’entità del rimborso. Per accedere al programma di 
test, le aziende che hanno scelto il test molecolare PCR in pool oppure il test rapido 
antigenico devono possedere tutti i criteri di inclusione.
Le aziende che desiderano annunciarsi, incaricano una persona interna all’azienda della 
gestione dei test e a dipendenza del test scelto un laboratorio (test molecolare PCR in pool) 
oppure un operatore sanitario (test rapido antigenico) che possano assumere la 
responsabilità della parte sui test (dall’acquisto al risultato). L’azienda non deve già avere
un operatore sanitario nel suo organico, ma lo può incaricare unicamente per questo 
progetto.
L’azienda raccoglie tutte le informazioni necessarie descritte nel Vademecum, legge e firma 
la dichiarazione (entrambi i documenti sono scaricabili su www.ti.ch/covid-test) per poi 
procedere all’annuncio online compilando il formulario elettronico sul portale 
www.ti.ch/covid-test allegando la dichiarazione dell’azienda (firmata) e il piano di protezione 
valido e aggiornato. Dopo l’inoltro della richiesta, l’azienda riceve un’e-mail automatica di conferma che assegna un numero identificativo. Questo numero dovrà essere utilizzato per la futura corrispondenza
A dipendenza del numero di richieste l’attesa potrà variare da alcuni giorni a una settimana.
Le richieste incomplete saranno rispedite al mittente, mentre quelle complete saranno 
valutate da un servizio amministrativo che, in caso positivo formalizzerà la decisione, 
oppure, in caso negativo, respingerà la richiesta.
L’azienda ha la libertà di scegliere quale test utilizzare. È richiesta una valutazione del rischio. Questo vale unicamente per le aziende che decidono di utilizzare il test rapido antigenico in quanto questa valutazione determina l’entità del rimborso. Per accedere al programma di test, le aziende che hanno scelto il test molecolare PCR in pool oppure il test rapido antigenico devono possedere tutti i criteri di inclusione. Inoltre, l’azienda che intende annunciarsi per i 
test ripetuti deve raccogliere alcune informazioni per poi procedere formalizzando la richiesta per accedere al programma di test ripetuti, compilando l’autocertificazione in formato elettronico 
La partecipazione minima richiesta all’azienda, per poter accedere al finanziamento, è di un 
mese; inoltre i test devono essere ripetuti ogni 5-7 giorni (almeno 4 al mese).
Solo le aziende autorizzate a partecipare al programma di test cantonale potranno chiedere un rimborso del Cantone. Nella decisione inviata all’azienda dall’autorità preposta è indicato il costo massimo per test rimborsato.
Il costo del test PCR di conferma al dipendente positivo non riguarda più l’azienda, ma 
l’operatore sanitario/medico e il laboratorio di analisi. Deve quindi essere fatturato alla 
cassa malati nel caso del dipendente residente con cassa malati svizzera o all’Istituzione 
comune LAMal nel caso del dipendente straniero con tessera sanitaria che si rifaranno 
sulla Confederazione.
Rimborsi
Per quanto riguarda le analisi di biologia molecolare aggregate “pool” (da un minimo di 4 
persone a un massimo di 25) il costo complessivo riconosciuto è di:
- se il pool è preparato direttamente in azienda di fr. 87.-- per test in caso di dimensione 
minima del campione aggregato di 4 persone, oltre a fr. 6.-- per ogni altro campione 
aggiunto, fino al massimo di 25 per un importo massimo pari pertanto a fr. 213.-- . 
Questa retribuzione è valida indipendentemente dalla distinzione ACR/ASR. Questo 
importo comprende l’analisi del pool (da 4 a 25 campioni), il disbrigo dell’incarico, i costi 
generali e il materiale necessario per il prelievo del campione. 
- Se il pool è preparato in laboratorio di 106 CHF/test in caso di dimensione minima del 
campione aggregato di 4 persone, oltre a 6 CHF per ogni altro campione aggiunto, fino 
al massimo di 25 per un importo massimo pari pertanto a 232 CHF/pool. Questa 
retribuzione è valida indipendentemente dalla distinzione ACR/ASR. Questo importo 
comprende l’analisi del pool (da 4 a 25 campioni), il disbrigo dell’incarico, i costi generali 
e il materiale necessario per il prelievo del campione.
Per quanto riguarda i test rapidi antigenici:
- per le aziende con rischi particolari e con 4 criteri di inclusione (numero di dipendenti ≥
10) è riconosciuto il costo massimo di fr. 34.-- per test che copre il prelievo e 
l’esecuzione del test, il materiale necessario, il materiale di protezione e il tempo di 
lavoro di analisi e di disbrigo;
- per le aziende senza rischi particolari, con la situazione A e con 4 criteri di inclusione
(numero di dipendenti ≥10) è riconosciuto il costo massimo di fr. 8.-- per test che copre il 
costo del kit necessario. Inoltre per il primo mese è riconosciuto anche un contributo 
cantonale di fr. 4.-- per test per un costo complessivo riconosciuto di fr. 12.-- per test 
rapido antigenico per il primo mese.
- per le aziende senza rischi particolari e con 4 criteri di inclusione (numero di dipendenti 
tra 5 e 10) è riconosciuto il costo massimo di fr. 8.-- per test che copre il costo del kit 
necessario.
Elenco delle situazioni che determinano il rischio:
Per accedere al programma di test ripetuti, per entrambi i test, le aziende devono possedere i 
seguenti 4 criteri di inclusione.
A) Telelavoro
Per l’azienda non è possibile, o solo in forma ridotta, ricorrere al telelavoro.
B) Contatto stretto 
Numero di contatti elevato tra i dipendenti dell’azienda e distanze limitate anche con adeguati 
piani di protezione. 
Per soddisfare questa situazione l’azienda deve riconoscere almeno 1 di queste circostanze per 
i propri collaboratori:
- fare la pausa pranzo in mensa aziendale o locale pausa;
- cambiarsi sistematicamente gli abiti da lavoro (mattina e sera) nello spogliatoio aziendale;
- dormire negli stessi spazi;
- spostarsi in gruppo su veicoli aziendali.
C) Contatto permanente tra persone
In azienda le persone lavorano a una distanza inferiore a 1.5 metri per più di 15 minuti 
consecutivi senza una separazione fisica fissa tra le persone (per esempio lastra di vetro 
acrilico – misura T secondo il principio STOP4).
D) Luogo di lavoro al chiuso e scarsamente arieggiato 
A prescindere dall’uso obbligatorio della mascherina, la ventilazione meccanica non è presente 
o non è possibile, tramite una ventilazione naturale, arieggiare regolarmente a fondo i locali, 
perlomeno ogni 1-2 ore per 5-10 minuti.
E) Mobilità
Mobilità significativa e provenienza dei propri dipendenti (movimento da diverse regioni:
stagionali, pendolari e frontalieri). Per soddisfare questa situazione l’azienda deve riconoscere almeno 1 di queste circostanze per i propri collaboratori:
- l’azienda occupa più del 30% di frontalieri
- il 50% dei collaboratori si reca giornalmente sul posto di lavoro con almeno un mezzo 
pubblico,
- il 50% dei collaboratori sono stagionali.
I collaboratori che si sottopongono al test devono dare il loro consenso. L’azienda deve garantire la continuità dei test ripetuti nel tempo per almeno 1 mese. L’azienda dispone di un piano di protezione attuale e aggiornato.
Sul sito www.ti.ch/test-covid si trovano dettagli e formulari