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Cronaca
27.09.2021 - 10:130

Smaltimento dei rifiuti solidi urbani: prevista una diminuzione dei costi per il 2022

Si tratta di una diminuzione di costi di cui potranno trarre beneficio i cittadini stessi. I dettagli

BELLINZONA – Il Consiglio di Stato, su proposta del Dipartimento del territorio (DT), comunica che a partire dal 1° gennaio 2022 vi sarà una riduzione dei costi di smaltimento dei rifiuti solidi urbani smaltiti presso l’Azienda Cantonale dei Rifiuti (ACR). Contemporaneamente vengono ritoccate verso il basso anche le tariffe minime e massime sul quantitativo.

Dal 1. gennaio 2022 la tassa per lo smaltimento dei rifiuti solidi urbani (RSU) applicata dall’Azienda Cantonale dei Rifiuti nei confronti dei Comuni ticinesi passerà dagli attuali 160.- ai 150.- franchi alla tonnellata (IVA esclusa).  

Questa tassa mira in particolare a coprire i costi di esercizio, degli investimenti, della consulenza, dell’informazione, della sensibilizzazione e dello smaltimento dei rifiuti speciali provenienti dalle economie domestiche. Ne consegue quindi che nei Comuni, a partire dal prossimo anno, la tassa sul quantitativo potrà essere diminuita e fissata dai Municipi entro un minimo di 0.90 e un massimo di 1.20 franchi per ogni sacco da 35 litri (corrispondenti a 0.18 e 0.24 franchi al kg nei Comuni con la tassa sul peso). Questi importi andranno adattati in modo direttamente proporzionale per i sacchi di diverso volume.  

Si tratta di una diminuzione di costi di cui potranno trarre beneficio i cittadini stessi.

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