LIESTAL – È una scena di quelle che si pensa che oggi, nell’esercito dei paesi civili e democratici, non succederebbero più. Eppure succedono ancora. Verso la metà di gennaio nella caserma di Liestal, nel Canton Basilea Campagna, un sergente ha iniziato a umiliare e molestare due soldati, costringendoli a strisciare sul pavimento. Forse in preda a un raptus di megalomania, o forse semplicemente psicopatico in stile Arancia Meccanica, il sottufficiale urlava insulti ai due soldati mentre li prendeva a calci e li colpiva violentemente con un bastone. Mal per lui che qualcuno ha filmato l’intera scena che dura una ventina di minuti.
Il fatto, di cui ha dato notizia 20 Minuten, è accaduto al termine di un’esercitazione e secondo un testimone l’atto di nonnismo aveva lo scopo di divertire i superiori. “È stato degradante e pura molestia”, ha raccontato. L'esercito è venuto a conoscenza dell’accaduto solo ieri sera, e ha subito aperto un'inchiesta condannando il comportamento del sottufficiale, che forse pensava di essere il sergente maggiore Hartman in Full Metal Jacket, per citare un’altra pellicola: “Questo video mostra scene che non corrispondono in alcun modo ai valori dell'esercito. Non accettiamo o tolleriamo un simile comportamento”, ha dichiarato a 20 Minuten il portavoce Daniel Reist.
A seconda dell'esito delle indagini sarà coinvolta la giustizia militare. L'esercito sostiene di non essere a conoscenza di un eventuale clima di oppressione nelle caserme.