CRONACA
Scuola media, ottomila firme per abolire i livelli
Ampio consenso dell'iniziativa popolare “per una scuola dell’obbligo con più giustizia sociale”. Oggi la consegna delle firme alla Cancelleria dello Stato

BELLINZONA - Sono ottomila le firme valide raccolte per abolire i livelli nella scuola media. L’iniziativa popolare "Per il superamento della separazione degli allievi nella scuola media (basta livelli nella scuola media)" ha riscosso un ampio consenso, e stamane le firme sono state consegnate alla Cancelleria di Stato a Bellinzona.

Promotori dell’iniziativa, il sindacato Vpod unitamente a Partito socialista, Più Donne, Forum Alternativo, Partito comunista, Gioventù comunista, Gioventù socialista, Sindacato studenti e apprendisti, e Società demopedeutica, col sostegno del Partito operaio popolare e di alcuni gruppi genitori, la quale mira alla creazione di “una scuola dell’obbligo ticinese con più giustizia sociale e culturale”, abolendo la separazione precoce degli allievi in terza e quarta media nelle lezioni di tedesco e matematica.

"Oggi i corsi B sono frequentati maggiormente da allievi di estrazione sociale medio-bassa – sottolineano gli iniziativisti - Questa separazione precoce spesso blocca la crescita scolastica dei ragazzi in fase di maturazione, penalizzandoli nell’accesso alle scuole postobbligatorie e al mondo del lavoro".

L'intenzione degli iniziativisti è dunque quella di “rafforzare l’istruzione di base in Ticino nell’interesse della società e dell’economia cantonale”. La modifica di legge proposta non specifica le forme didattiche alternative al sistema attuale dei corsi A e B. “Sarà il regolamento del Consiglio di Stato a stabilire le nuove forme d’insegnamento (es. classi dimezzate, opzioni, ecc  spiegano i promotori -consultando gli organi scolastici, le componenti scolastiche e le associazioni dei docenti”.

Potrebbe interessarti anche

POLITICA

Sirica: "Livelli, la bocciatura è stata un mezzo per colpire Bertoli. Non resta che la raccolta firme"

POLITICA

Superamento livelli, il Movimento della Scuola: “Malgrado l’unanimità di consensi, ancora molti interrogativi”

POLITICA

Scuola, il DECS propone un nuovo modello per abolire i livelli

TRIBUNA LIBERA

Livelli, l'attacco di Adriano Merlini alla destra: "Vuole mettere la museruola alla scuola"

CRONACA

Riparte la scuola. Al via l'obbligo formativo sino ai 18 anni

POLITICA

La Lega raccoglie 11.260 firme per la deduzione integrale dei premi di cassa malati

In Vetrina

IN VETRINA

Quarant’anni di sommelier ticinesi, un brindisi a Piero Tenca

27 NOVEMBRE 2025
IN VETRINA

Hotel Belvedere Locarno, emozioni da regalare tutto l’anno

25 NOVEMBRE 2025
IN VETRINA

Bazzi e Valsecchi, l'unione di due marchi storici per il futuro dell'abitare

21 NOVEMBRE 2025
IN VETRINA

Torna a Lugano Vini in Villa, il festival che celebra il vino ticinese e le sue nuove storie

19 NOVEMBRE 2025
IN VETRINA

Il Gruppo Regazzi dà il benvenuto ai nuovi apprendisti: “Investire nei giovani è investire nel futuro”

19 OTTOBRE 2025
IN VETRINA

Gehri Rivestimenti: "Formare per costruire il futuro"

21 LUGLIO 2025