CRONACA
Virus della febbre del Nilo occidentale riscontrato nelle zanzare in Ticino
Al momento non sono noti casi di persone colpite dalla malattia. Finora, la presenza del virus non era mai stata riscontrata sul nostro territorio

BELLINZONA – Nei giorni scorsi l’Istituto di microbiologia della SUPSI ha rilevato la presenza del virus della febbre del Nilo occidentale in zanzare nel Canton Ticino. Al momento non sono noti casi di persone colpite dalla malattia. L’Ufficio del medico cantonale del Dipartimento della sanità e della socialità, tempestivamente coinvolto, ha provveduto a sensibilizzare i medici.

La ricorrenza stagionale di alcuni virus trasmessi da animali come zanzare o zecche, ad esempio ZIKA, Dengue, Chikungunya e virus della Febbre del Nilo occidentale o West Nile virus, WNV, ha da tempo portato anche in Ticino a prestare particolare attenzione al fenomeno.

L’Istituto di microbiologia della SUPSI, su delega del Dipartimento della sanità e della socialità (DSS), che sostiene il progetto, garantisce un monitoraggio per sorvegliare la presenza di questi virus nelle zanzare. Questa attività è finanziata anche dall’Ufficio federale per la protezione della popolazione ed è portata avanti in stretta collaborazione con il Laboratorio di Biosicurezza di Spiez.

Finora la presenza di questi virus non era mai stata riscontrata sul nostro territorio. Nelle scorse settimane, nell’ambito dei regolari rilevamenti effettuati, si è però evidenziata la presenza del virus della febbre del Nilo occidentale nelle zanzare in Ticino, sia nel Sottoceneri sia nel Sopraceneri. La ripetizione dei test ha confermato la presenza.

Questo virus arriva mediante uccelli migratori e può essere trasmesso ad altri uccelli da alcune specie di zanzara; principalmente si tratta della Culex pipiens, ovvero la zanzara comune. Anche la zanzara tigre può trasmettere questo virus ma non è considerata il vettore principale. Il virus colpisce gli uccelli e solo saltuariamente può colpire l’uomo o il cavallo, che sono considerati ospiti terminali. Ospite terminale significa che dall’uomo o dal cavallo tale virus non può essere ulteriormente trasmesso (né alla zanzara, né ad altri esseri umani o animali).

Al momento attuale non risulta nessun caso accertato di infezione in esseri umani. L’Ufficio del medico cantonale, subito coinvolto, ha provveduto a informare le competenti autorità federali e i medici del territorio, sensibilizzandoli sui sintomi che il virus potrebbe causare qualora venisse trasmesso all’uomo. Nelle persone, la maggior parte delle infezioni da WNV (circa 80%) ha un decorso asintomatico. Nel 20% circa i sintomi sono essenzialmente di tipo influenzale. Complicazioni gravi o letali si possono avere con il coinvolgimento del sistema nervoso: encefaliti e meningiti, che insorgono in meno dell'1% delle persone infette e colpiscono con maggior frequenza gli anziani e i pazienti immunodepressi.

I trattamenti contro la zanzara tigre in ambito urbano colpiscono anche la Culex pipiens. La misura preventiva più efficace è quella di evitare la puntura della zanzara, per esempio applicando dei repellenti all’imbrunire e indossando indumenti lunghi di colore chiaro, specialmente per le persone potenzialmente a rischio (immunodepressi o anziani).

Potrebbe interessarti anche

SANITÀ

Tornano le zanzare! E non si esclude che possano trasmettere virus tropicali

CRONACA

Primo caso di vaiolo delle scimmie in Ticino. Il malato è in isolamento, la nota del DSS

SANITÀ

Epatiti nei bambini, a inizio anno ci sarebbe stato un caso in Ticino

CRONACA

"Cantone, sul lupo risposte evasive a domande precise. E intanto le predazioni..."

CRONACA

"La nonna è stata vaccinata, possiamo starle vicino senza mascherina?". Per il Ticino no, per Berna sì

CRONACA

Altri tre casi di variante inglese in Ticino. E probabilmente aumenteranno

In Vetrina

IN VETRINA

Gehri Rivestimenti e l'innovazione: dagli stili contemporanei al progetto di originalità

12 DICEMBRE 2025
IN VETRINA

Quarant’anni di sommelier ticinesi, un brindisi a Piero Tenca

27 NOVEMBRE 2025
IN VETRINA

Hotel Belvedere Locarno, emozioni da regalare tutto l’anno

25 NOVEMBRE 2025
IN VETRINA

Bazzi e Valsecchi, l'unione di due marchi storici per il futuro dell'abitare

21 NOVEMBRE 2025
IN VETRINA

Torna a Lugano Vini in Villa, il festival che celebra il vino ticinese e le sue nuove storie

19 NOVEMBRE 2025
IN VETRINA

Il Gruppo Regazzi dà il benvenuto ai nuovi apprendisti: “Investire nei giovani è investire nel futuro”

19 OTTOBRE 2025