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05.09.2022 - 10:410

Tanto caldo, poca pioggia. Il bilancio del secondo agosto più caldo di sempre. Record a Biasca con 37 gradi

Ecco, dati alla mano, il bilancio tracciato da MeteoSvizzera sul finire di un’estate tra le più torride degli ultimi due secoli

LOCARNO - Nella Svizzera italiana il mese di agosto, iniziato all’insegna del terzo periodo canicolare dell’estate, è risultato il secondo più caldo dall’inizio delle misure nel 1864. Nonostante le piogge che si sono verificate attorno alla metà del mese, il totale delle precipitazioni è risultato di circa la metà della norma 1991-2020. Il soleggiamento è stato abbondante e localmente si è trattato del quarto mese di agosto più soleggiato degli ultimi 60 anni. Questo è, in sintesi, il bilancio tracciato da MeteoSvizzera sul finire di un’estate tra le più torride di sempre.

Con un’anomalia di +1.6 °C rispetto alla norma 1991-2020, a sud delle Alpi agosto 2022 è risultato il secondo mese di agosto più caldo mai registrato dall’inizio delle misurazioni nel 1864. A Piotta lo scarto dalla media ha raggiunto i +2.6 °C, a Poschiavo i +2.5 °Ca Stabio i +2.2 °C, mentre a San Bernardino esso non ha superato +1.3 °C. A sud delle Alpi, come a livello svizzero, il mese di agosto più caldo mai registrato è stato quello del 2003, che aveva fatto registrare un’anomalia positiva superiore a 3 °C.

Le temperature medie giornaliere sono risultate sempre superiori alla norma 1991-2020, ad eccezione del giorno 15, quando una perturbazione in quota ha attraversato le Alpi, e delle tre giornate fra il 17 e il 19 agosto, caratterizzate da correnti umide sudoccidentali che hanno causato alcune precipitazioni.

Temperature localmente molto elevate

Le anomalie positive di temperatura più marcate sono state registrate nei primi sei giorni del mese, in corrispondenza della terza ondata di caldo dell’estate. Il 6 agosto a Biasca, anche grazie ad una leggera tendenza favonica, sono stati misurati 37.0 °C, la temperatura più elevata misurata quest’estate a sud delle Alpi.

Il 5 agosto a Stabio sono stati registrati 36.2 °C, temperatura più alta mai misurata in agosto dall’inizio delle misure nel 1981. Lo stesso giorno la stazione di Magadino / Cadenazzo ha registrato 34.6 °C, quinto valore più alto dall’inizio delle misure nel 1953.

Per le stazioni di misura con serie storiche sono più lunghe, i 34.9 °C misurati a Locarno Monti il 6 agosto costituiscono il sesto valore più elevato per il mese di agosto dall’inizio delle misure nel 1935, mentre i 34.1 misurati a Lugano il giorno precedente corrispondono al settimo valore più elevato dal 1864. Per quanto riguarda le temperature minime, a Lugano il 2 agosto sono stati misurati 22.7 °C, quarto valore più elevato dal 1864.

Due settimane molto calde

Con una media delle temperature massime giornaliere di 30.6 °C, a Lugano le due settimane comprese fra il primo e il 14 agosto sono risultate il secondo periodo di 14 giorni più caldo mai registrato in agosto dall’inizio delle misure nel 1864. La media delle temperature minime di quelle due settimane, invece, non rientra fra le cinque più elevate per il mese di agosto.

Fra il 17 e il 18 agosto la regione alpina è stata interessata da correnti sudoccidentali umide e instabili, che hanno causato una breve fase di sbarramento a sud delle Alpi. Nell’arco di 12 ore, nella Bassa Vallemaggia, nel Locarnese, sul Piano di Magadino come pure nella Valcolla e nell’Alta Valle del Vedeggio sono caduti 60-100 mm di pioggia. Le altre regioni del Ticino hanno registrato accumuli nettamente inferiori, compresi tra 15 e 40 mm.

Nelle altre giornate di agosto si sono sviluppati talvolta alcuni rovesci e temporali, che hanno provocato accumuli di pioggia rilevanti solo a livello molto locale. Per esempio, ad Arosio, sulla base dei dati della stazione di rilevamento cantonale, il 7 agosto un forte temporale ha fatto registrare 59.2 mm di pioggia in 30 minuti e 83 mm in 1 ora, valore con un tempo di ritorno di circa 40 anni.

Precipitazioni ancora inferiori alla media

Nonostante le piogge, i quantitativi mensili di precipitazione sono risultati inferiori alla norma 1991-2020. Essi hanno raggiunto il 60 % circa della media solamente nel Ticino centrale, mentre altrove non hanno raggiunto il 50 %. A Poschiavo, per esempio i 40.1 mm misurati corrispondono solo al 34 % della norma, mentre i 55.8 mm misurati a Piotta al 35 % di essa. Mediato su tutto il territorio sudalpino svizzero, il totale mensile delle precipitazioni è stato del 54 % della norma 1991-2020. Per ritrovare un mese di agosto ancora più secco bisogna risalire al 2013, ma quello di quest’anno non rientra comunque fra i mesi di agosto più secchi mai misurati.

Mese soleggiato

Il mese di agosto è risultato molto soleggiato: per Lugano e Locarno Monti, con rispettivamente 283.1 e 289.9 ore di sole, si è trattato del quinto e del quarto mese di agosto più soleggiato dall’inizio delle misure nel 1961.

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