La sentenza definitiva è stata emessa a conclusione dell’operazione iniziata dagli agenti della Guardia di Finanza lariana nel 2018, quando fu scoperto uno scambio di capi d’abbigliamento contraffati a ridosso della barriera autostradale di Como
COMO- La Guardia di Finanza di Como ha eseguito nei giorni scorsi la confisca di una fabbrica (del valore di 400.000 euro) e dei suoi macchinari (valore 9.000 euro) utilizzati per la realizzazione di articoli Louis Vuitton contraffatti. La sentenza di patteggiamento era stata emessa dal Tribunale di Monza dopo che i finanzieri della città lariana avevano scoperto la truffa nel 2018. Si chiude così definitivamente l'operazione che le Fiamme Gialle avevano iniziato allorché avevano scoperto uno scambio di capi d’abbigliamento contraffatti a ridosso della barriera autostradale di Como. In quel frangente i finanzieri, oltre ad aver identificato i soggetti presenti, avevano subito dopo individuato la fabbrica in questione, situata a Meda, in Brianza, dove i falsi venivano prodotti.
Dalle perquisizioni era stata rinvenuto un consistente quantitativo di merce ed etichette contraffatte, ma anche un impianto produttivo efficiente, con numerosi macchinari per la lavorazione e stampa computerizzata dei tessuti, nonché macchine da cucire per la rifinitura e l’etichettatura dei prodotti.
Per questo motivo, il Tribunale ha riconosciuto la sussistenza dell’aggravante del delitto di contraffazione per la quale si è proceduto alla confisca dell’immobile e dei macchinari utilizzati per svolgere l’attività illecita.
I due imputati sono inoltre stati condannati dal Tribunale di Monza rispettivamente a 2 anni e 3 mesi di reclusione (ridotta a 1 anno e 6 mesi per il rito) per contraffazione aggravata e a 9 mesi di reclusione (ridotta a 5 mesi per il rito) per ricettazione.