CRONACA
Polemiche sui binari: la Svizzera vuole bloccare al confine i treni tedeschi
Treni tedeschi spesso in ritardo, l'Ufficio federale dei trasporti non ci sta più e pensa a drastiche misure

BERNA – Per frenare i numerosi ritardi provocati dai treni tedeschi in territorio svizzero, l’Ufficio federale dei trasporti (SBB) ha recentemente dichiarato di voler bloccare i Deutsche Bahn a Basilea entro il 2035. La proposta, arrivata nei giorni scorsi dopo anni di disagi e ritardi e segnalati puntualmente ai vertici tedeschi, ha generato critiche e perplessità sia in Svizzera che in Germania. 

Numeri alla mano, si evince che ogni giorno Germania e Svizzera sono collegati con 40 treni, tra cui Intercity, Intercity Express, EuroCity e treni regionali. I ritardi più frequenti sono quelli che coinvolgono la linea Karlsruhe-Basilea, che per l'85% dei casi conta più di undici minuti di ritardo. Ma anche la linea Monaco-Zurigo accumula un ritardo di 20 minuti nel 75% dei casi. 

Nonostante le promesse di miglioramento dei servizi, la Germania ha continuato ad accumulare ritardi. Per questo motivo, le ferrovie federali svizzere (SBB) hanno da poco dichiarato che prenderanno delle misure stringenti da qui al 2035. Entro quell’anno, la SBB ha affermato che nessun treno tedesco potrà più proseguire la sua tratta oltre la città di confine di Basilea; qui i passeggeri dovranno scendere e cambiare treno per accedere alle città Svizzere. Una scelta drastica che non trova l'unanimità.

Per il sindaco di Zurigo Corina Mauch la decisione "è semplicemente inaccettabile. Le connessioni con la Germania sono fondamentali per noi. L'obiettivo comune dovrebbe essere quello di incentivare l'uso dei trasporti pubblici".

Anche il sindaco di Interlanken, Philippe Ritschard, ha espresso il proprio dissenso riguardo la proposta. “Le linea dirette da Berlino a Interlanken sono importantissime per i turisti che visitano la nostra città. Spezzare la linea diretta comporterebbe una drastica diminuzione del turismo”. Bloccare le tratte a Basilea, secondo il sindaco, è un vero e proprio “ritorno al provincialismo“.

Secondo Michael Theurer, rappresentante del trasporto ferroviario tedesco, "il problema dev’essere sì risolto, ma bloccare i treni tedeschi non è la soluzione. Le connessioni dirette con la Svizzera sono un prerequisito fondamentale per il trasporto ferroviario internazionale e non vanno messe in discussione".

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