CRONACA
Girava con un'auto di lusso mai sdoganata in Svizzera. Fermato cittadino ucraino
L'uomo aveva accompagnato con la sua vettura immatricolata Principato di Monaco un'altra persona all'aeroporto di Agno. Oltre al sequestro del veicolo, il guidatore dovrà pagare una multa di diverse migliaia di franchi
Foto: UDSC

LUGANO - Lo scorso venerdì un controllo degli agenti dell’Ufficio federale della dogana e della sicurezza dei confini (UDSC) in servizio all’aeroporto di Agno ha permesso di fermare un uomo alla guida di un veicolo di lusso, immatricolato nel Principato di Monaco, che non era stato sdoganato all’importazione in Svizzera.

L’autista, un cittadino di nazionalità ucraina, aveva accompagnato un altro uomo all’aeroporto di Agno.

Il proprietario del veicolo dovrà versare una multa di diverse migliaia di franchi. L’auto è stata posta momentaneamente sotto sequestro.

L’importazione di veicoli in Svizzera prevede infatti, come precisa UDSC nella sua nota, "il rispetto di determinate formalità e il versamento dei tributi previsti. I veicoli che vengono importati in Svizzera devono essere dichiarati spontaneamente presso un ufficio doganale competente per le merci commerciali. I veicoli sottostanno al pagamento dell’IVA (8.1%) e dell’imposta sugli autoveicoli (4%)": formalità che il cittadino ucraino aveva del tutto sorvolato. 


 

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