CRONACA
La contromossa del Governo, niente tassa di collegamento per i centri commerciali
Un'iniziativa popolare ne chiede l'abrogazione, ma il Consiglio di Stato rilancia con la versione "light": "Consapevoli che il costo della vita è aumentato"
TIPRESS

BELLINZONA – Durante l'ultima riunione prima della pausa estiva, il Governo ticinese si gioca il tutto per tutto e propone un controprogetto sulla tassa di collegamento. Una mossa per cercare di salvare il balzello approvato otto anni fa, ma che oggi deve confrontarsi con un'iniziativa popolare dell'UDC che ne chiede l'abrogazione. 

E la mossa del Governo - riporta il Corriere del Ticino - grazierebbe i centri commerciali rinunciando ad assoggettare i posteggi dei negozi destinati ai clienti. "L'impatto che la tassazione avrebbe sulla popolazione e le famiglie è cambiato. Il costo generale della vita negli ultimi anni è aumentato", scrive il Consiglio di Stato nella motivazione riportata dal quotidiano.

Tassare anche i posteggi dei clienti di un centro commerciale, in sintesi, significherebbe "aumentare il rischio di incentivare i cittadini a compiere acquisti all'estero, mettendo ulteriormente in difficoltà il commercio locale e generando, per paradosso, un incremento indesiderato degli spostamenti con l'automobile".Per contro, il Governo intende mantenere l'applicazione della tassa per le aziende che dispongono di più di 50 parcheggi. 

Cosa cambierebbe nelle casse del Cantone con il controprogetto light? Come riportato dal Cdt, la scelta di non assoggettare al balzello i posteggi dei centri commerciali si tradurrebbe in un mancato incasso di cinque milioni. In caso di approvazione, il controprogetto del Governo entrerebbe in vigore il 1 gennaio 2025. 

Piero Marchesi, primo promotore dell'iniziativa per abrogare la tassa di collegamento, si è espresso così alla RSI sulla mossa del Consiglio di Stato: "Non è assolutamente soddisfacente. Si tratta di un'imposta senza valore aggiunto con il solo scopo di raccogliere più soldi e non di ridurre il traffico. Bisognerebbe esonerare tutti". 

Potrebbe interessarti anche

POLITICA

Tassa di collegamento, il Governo: "Va assolutamente mantenuta"

POLITICA

Tassa di collegamento, il compromesso del Governo non piace agli iniziativisti

POLITICA

Claudio Zali a tutto campo: decreto Morisoli, lupo, tassa di collegamento, Lega e UDC...

POLITICA

Preventivo, bordate da destra e sinistra

POLITICA

Cantonali ‘23, Piero Marchesi: “Mi candido per il Consiglio di Stato”

POLITICA

Unitas, i partiti tornano alla carica. "Vogliamo chiarimenti sulle decisioni del Governo"

In Vetrina

IN VETRINA

GastroTicino, sette nuovi dirigenti della ristorazione

18 DICEMBRE 2025
IN VETRINA

Linea 5, in servizio i primi bus articolati elettrici: “Un passo decisivo per la mobilità del Luganese”

14 DICEMBRE 2025
IN VETRINA

Gehri Rivestimenti e l'innovazione: dagli stili contemporanei al progetto di originalità

12 DICEMBRE 2025
IN VETRINA

Quarant’anni di sommelier ticinesi, un brindisi a Piero Tenca

27 NOVEMBRE 2025
IN VETRINA

Hotel Belvedere Locarno, emozioni da regalare tutto l’anno

25 NOVEMBRE 2025
IN VETRINA

Bazzi e Valsecchi, l'unione di due marchi storici per il futuro dell'abitare

21 NOVEMBRE 2025