L'ormai ex presidente annuncia le dimissioni: "Questi non sono né i miei valori né i miei principi"
BELLINZONA – No, non è un inizio di stagione all’insegna della spensieratezza in casa Bellinzona. Il passaggio di proprietà con tutti gli strascichi del caso, la rosa da ricostruire, lo staff cambiato e ricambiato, il rinvio della prima partita di Challenge League (ma per circostanze meteorologiche) e infine le dimissioni del presidente Brenno Martignoni. L’ormai ex presidente ha confidato a Tio di non voler più proseguire il suo mandato. “Questi – dice – non sono i miei valori e principi. Al Bellinzona auguro il meglio, ma non posso andare avanti così. Troppe cose strane e io ho un’etica morale”.
E ancora: “Dall’avvio delle trattative per la cessione, mi sono invece confrontato con scelte e impostazioni, di cui non sono stato fatto in nessun modo partecipe. Anzi, da oltre un mese mi sono visto sistematicamente escludere, per poi essere chiamato a un incontro con la proprietà, la prima volta, martedì 29 luglio 2025 a Lugano. Questi modi e queste modalità ora si scontrano con il mio essere e la mia persona”.