BELLINZONA - Congelata? No, le conseguenze sarebbero troppo pesanti. E così Andrea Genola, che era tornato alla carica, da sempre è in prima linea contro l’albo dei padroncini, incassa un’altra delusione, e non solo lui. “Non è stata voluta dai 4000 artigiani ticinesi assoggettabili ma solo da una parte dei circa 700 iscritti all’UAE, non ha raccolto nemmeno una lode ma è stata fortemente criticata dal Governo del Canton Grigioni, dalle camere di commercio della Svizzera interna e ticinese, dall’Italia e dall’UE, non è stata modificata per farla funzionare (perché impossibile) ma esclusivamente per tenerla in vita, non ha risolto problemi ma ne ha creati: costi, burocrazia, un centinaio di ricorsi, ha fermato artigiani ticinesi (non si vuole dire quanti siano) e ha dato visibilità e garanzie a ditte estere”, scrive in un lungo comunicato.