In un’intervista al Corriere della Sera, la conduttrice si racconta senza filtri, tra psicoanalisi, amori finiti, maternità precoce e nuove consapevolezze: “La vita ti sorprende sempre. Oggi sto bene perché ho imparato ad amarmi e a perdonare”
MILANO - Michelle Hunziker parla con la serenità di chi ha attraversato molte tempeste e ha imparato a ridere di se stessa. Mamma di tre figlie, nonna felice, presentatrice, imprenditrice del marchio di beauty naturale Goovi e volto di campagne pubblicitarie internazionali, la showgirl italo-svizzera si è raccontata in un’ampia intervista al Corriere della Sera.
“Se penso che da ragazza dicevo che avrei fatto figli tardissimo perché prima volevo realizzarmi, mi viene da sorridere”, confessa. “Poi sono arrivata in Italia e a 19 anni ero già mamma. È stata la scelta più bella della mia vita. Da quel momento ho capito che non si vive più solo per se stessi”. Il suo primo grande amore resta Eros Ramazzotti, con cui ha avuto la primogenita Aurora: “Oggi siamo fratelli e ancora famiglia, ci vogliamo un bene dell’anima. Ma all’epoca ero troppo giovane, troppo fragile. Avevo appena perso mio padre, e poi sono entrata in quella fase orribile della setta. Non ero in grado di gestire la sofferenza. Oggi mi comporterei diversamente”.
Nel tempo, Michelle ha imparato che le relazioni cambiano, come le persone: “Gli amori finiscono quando non si guarda più nella stessa direzione. C’è chi va a cento all’ora e chi a cinquanta, e a un certo punto non ci si ritrova più. Ma chi ha condiviso con te un pezzo di vita rimane sempre nel cuore”. Oggi accanto all’imprenditore Nino Tronchetti Provera, la Hunziker difende il valore della libertà: “Stare con qualcuno deve piacermi più che stare sola. E la fedeltà? Quando sei giovane ti inculcano che è fondamentale. Oggi penso che il progetto di vita comune sia più importante”.
A 48 anni appare in forma smagliante, ma non si sente “una che non invecchia”: “Non ho questa percezione. Mi dicono che sembro giovane, ma la verità è che oggi mi amo molto di più. E non è stato un percorso facile: avevo un'autostima bassissima. La psicoanalisi mi ha salvato. Continuo a farla: mi ha insegnato a non auto-sabotarmi e a perdonarmi”. E mentre il suo brand di benessere cresce, lei continua a credere nel valore dell’autenticità, anche nel mondo dello spettacolo: “Non ho mai prestato il volto a prodotti o campagne in cui non credevo davvero. Forse è questo il mio segreto: essere sempre me stessa, anche nell’era dell’intelligenza artificiale”.
Infine, un pensiero per la figlia Aurora, oggi madre a sua volta: “Per lei è stato difficile avere due genitori famosi, è stata bullizzata, ma ha una forza incredibile. La ammiro: è diventata una mamma meravigliosa, piena di gioia e semplicità. Vederla così realizzata è la mia più grande felicità”.