«È una giornata simbolica, che la maggior parte delle persone pensa che noi socialisti vorremmo abolire, invece non è così. Anche noi festeggiamo, la ricordiamo e la celebriamo in modo diverso ad altre persone. Puntiamo su valori che la Svizzera ha ma vuole dissimulare, come la solidarietà, la libertà. Dobbiamo fermarci a riflettere che cosa la Svizzera ha fatto in questo periodo, e il primo agosto è un giorno adatto per farlo. Non ho la ricetta per dire come è giusto festeggiarlo, non lo sappiamo. Ognuno di noi lo ha passato a modo suo, da chi ha cucinato la grigliata con gli amici a chi è andato a Chiasso coi migranti. Io? Ero in colonia».