COMANO - La RSI si scusa con i tifosi del Chiasso, arrabbiati poiché ieri non sono state trasmesse le immagini della larga vittoria contro l'Aarau: cinque reti di pregevole fattura, in particolare quella siglata da Younes Bnou Marzouk con una rovesciata in perfetto stile figurine Panini. Anche il sindaco Bruno Arrigoni si era lamentato su Facebook.Enrico Carpani, Responsabile del Dipartimento Sport, ha rivolto, sempre tramite social, un messaggio ai fans chiassesi. "Capisco la delusione e l’amarezza dei tifosi del FC Chiasso, certamente amplificate dalla roboante vittoria ottenuta sul campo: tengo comunque a precisare che RSI aveva previsto di realizzare un servizio sulla partita da diffondere nella Domenica Sportiva. Se ciò non è stato possibile è stato unicamente a causa di una sfortunata somma di circostanze, che – in questo periodo di indispensabili ottimizzazioni nella pianificazione del personale e dei mezzi tecnici – hanno impedito alla squadra incaricata di raggiungere il Comunale (ora Riva IV, ndr) in tempo utile in seguito alla lunga attesa resasi necessaria in mattinata a Campra, dove era stata inviata per seguire una gara di fondo, prima di poter intervistare il campione olimpico Dario Cologna".Non è stata una "discriminazione" verso il Chiasso, insomma. "Ce ne dispiace sinceramente e faremo del nostro meglio per evitare che simili inconvenienti abbiano a ripetersi in futuro: tengo comunque ad assicurare che la scelta editoriale su cui si basa la decisione di non seguire tutte le partite del FC Chiasso (come succederebbe del resto per qualsiasi altro club della Svizzera Italiana che militasse in un campionato cadetto) nulla ha a che vedere evidentemente con criteri geografici, storici o politici: i Ticino Rockets, il Rabadan e il Mendrisiotto non c’entrano proprio, insomma…". A pensar male, spesso ci si azzecca, in questo caso si ha fatto peccato... Come, d'altronde, in molti si rammaricano di non aver potuto ammirare la rovesciata di Marzouk: un buon motivo per replicare, alla prossima sfida casalinga, la prodezza?
