Peccato solo che l'articolo di Natalia sia pure testimonianza di stizza immediata anziché posata analisi ragionata. Il mio articolo, è vero sì dai toni provocatori verso i progressisti che strillano in strada ed in parlamento parlando di discriminazione, non giudicava o difendeva il fatto che la metà femminile del mondo guadagni di meno, ma semplicemente spiegava quali sono i motivi che ragionevolmente portano ad un tale effetto macroscopico, che perdura per decenni in moltissimi Paesi del mondo. E questo nonostante le moltissime azioni politiche di promozione dell'uguaglianza di reddito.