Chiesa sconcertato da Siccardi, "mi chiedo perché bisogna sempre screditare il nostro Cantone e i nostri lavoratori"

BELLINZONA - Ormai è battaglia aperta fra l'UDC e Alberto Siccardi: l'imprenditore aveva sostenuto "Primai nostri". ma recentemente ha criticato la legge di applicazione proposta dal partito, e da lì è botta e risposta.

Prima Marchesi e Chiesa avevano risposto con un comunicato, Siccardi aveva replicato di nuovo, e oggi la miccia è stata un'intervista che ha rilasciato al Corriere di Como, in cui minaccia di trasferire la sua azienda in Italia assumendo solo italiani, e critica pesantemente il sistema di formazione ticinese.

Dichiarazioni che non sono andate giù a Marco Chiesa. Il Consigliere Nazionale ha ribattuto con un post su Facebook.

"Mi chiedo come si possano rilasciare dichiarazioni sui giornali italiani nelle quali si afferma che il livello di istruzione della forza lavoro ticinese è penoso.

Mi chiedo come si possano rilasciare dichiarazioni sui giornali italiani nelle quali si descrivono i ticinesi come professionisti della disoccupazione quando io stesso conosco molte persone che soffrono per aver perso il loro posto di lavoro e fanno più che fatica a trovarne uno.

Mi chiedo come si possano rilasciare dichiarazioni sui giornali italiani nelle quali si continua a minacciare di delocalizzare la propria azienda se saranno introdotte delle regole in favore dei lavoratori indigeni.

Mi chiedo perché bisogna sempre screditare il nostro Cantone e i nostri lavoratori".