Addirittura, ma suona come una provocazione, nel testo si legge che per evitare problematiche del genere, “se si analizza già solo il criterio della provenienza geografica dei componenti dell'Esecutivo, e quindi la loro prossimità con le ditte del territorio, lo Stato dovrebbe astenersi da dare mandati a ditte radicate nel Locarnese, nel Malcantone, sul Piano di Magadino, nelle Tre Valli e sul territorio di Lugano”: ovvero le regioni di provenienza dei cinque Ministri. I quali, prosegue il Governo, data anche la loro precedente attività lavorativa, hanno sicuramente amicizie e conoscenze in altre zone del Cantone.