Il Consiglio di Stato, esaminati gli aspetti giuridici, ha proposto l’introduzione di appositi tesserini sino a concorrenza di contingenti stabiliti con una scala di priorità a favore dei domiciliati. Per chi risiede in Ticino i tesserini sarebbero stati gratuiti mentre che i cercatori provenienti dall’estero avrebbero dovuto pagare una tassa di Cancelleria. Posto in consultazione pubblica, questo progetto era stato sostanzialmente condiviso e giudicato positivamente. La soluzione proposta, del resto, ricalcava sostanzialmente un modello già applicato con successo all’estero, segnatamente proprio in varie regioni italiane.