BELLINZONA - Quando si parla della successione di Didier Burkhalter e della possibilità che tocchi a un ticinese, la parola d'ordine all'interno del partito liberale è unità. Bisogna essere compatti attorno a un nome, ribadiscono in molti, lo ha fatto anche il Partito in un comunicato dell'altro giorno, motivo per cui sceglierà un solo alfiere. Secondo i pronostici, sarà Ignazio Cassis, anche perché gli altri due uomini presenti a Berna, Giovanni Merlini e Fabio Abate, si sono chiamati fuori. Potrebbe esserci la sorpresa Vitta, ma non pare molto probabile.