Insomma, rimane della sua convinzione, ovvero che dietro alla scelta del candidato ci sia Pelli. E a chi lo accusa di volere di fatto una socialista, ribatte: "non raccontare storie: Laura è una vera liberale,come Dick Marty, stirpe ormai in via di estinzione". A suo avviso, semplicemente, la scelta liberale ha "fatto fare a tutto il Ticino un figura di " spirito da baliaggio". Quando il seggio va probabilmente ai romandi, questi presentano un ticket. Noi invece, ora che dappertutto si dice che il seggio dovrebbe essere nostro, con "senso di inferiorità " ne presentiamo solo uno, obbligando quindi gli altri a candidarsi perché è impossibile non avere almeno un ticket?".