di Lorenzo Quadri*

Certamente il PPD nel 2013 era in buona fede, altrimenti è chiaro che non avrebbe messo in lista questo signore neo-svizzero.

Detto questo, un partito basato (a suo dire) sul "referente cristiano" dovrebbe forse porsi qualche domandina supplementare prima di presentare certe candidature, con tanto di endorsement del consigliere di Stato. Se al posto del PPD ci fosse stata la Lega, non oso immaginare la "shitstorm" (=tempesta di cacca) che sarebbe stata scatenata contro i'odiato Movimento...

L'accaduto dimostra inoltre che l'integrazione di certi (quanti?) cittadini islamici naturalizzati è farlocca.

Il recentemente scomparso prof Giovanni Sartori (uno dei massimi sociologi di livello internazionale, non un leghista populista e razzista) in un'intervista ha dichiarato, papale papale, che "l'islam non è integrabile".

Un motivo in più per diventare molto più selettivi nella concessione della cittadinanza elvetica e per far sì che la possibilità di revocare il passaporto rosso non resti, come ora, solo una remota eventualità teorica sulla carta che però non si trasforma mai in realtà.

"Consigliere Nazionale e Municipale di Lugano, Lega