L'altro fronte era quello dei doppi passaporti, un argomento apertosi dopo che due dei tre candidati per la successione di Burkhalter si sono rivelati con la doppia cittadinanza: Ignazio Cassis, eletto, in campagna elettorale ha rinunciato al passaporto italiano, mentre Pierre Maudet ha tenuto quello francese. Si sono scatenate molte polemiche, e il leghista, sulla scia, ha inviato una mozione domandando che i Ministri, i membri dell'Assemblea Federale e i funzionari a contatto con omologhi di altre nazioni possano avere un solo passaporto, quello rossocrociato (anche l'UDC ha avuto la medesima idea).