“È stata un po’ sproporzionata. Di fatto AITI e Camera di Commercio ribadiscono quel che ha detto il Consiglio di Stato. E il messaggio è stato approvato all’unanimità, non mi pare che ci siano solo pipidini e liberali. Un messaggio del genere vuol dire che sono sicuri, e il fatto che AITI e Camera di Commercio attirino l’attenzione su ciò è comprensibile. Sarebbe stato discutibile se il Governo avesse scritto un messaggio a favore, e loro invece fossero andati in un’altra direzione. Si può ovviamente discutere se è opportuno o no, secondo me sarebbe stato meglio scrivere a tutti, così può essere interpretata da qualcuno come una mancanza di trasparenza. In fondo nella lettera non c’è niente di particolarmente sorprendente o strano. Mi sembra peccato aver contattato solo noi, sono considerazioni che potevano essere utili al dibattito: avrebbero fatto meglio a scrivere a tutti, evitando questa polemica”.