“Ognuno è libero di scrivere. Si può fare un discorso di opportunità, certo. Bisogna distinguere che cosa si scrive, se nella lettera ci fosse stato ‘se ci sostenete, vi regaliamo…’ sarebbe stato scandaloso e inaccettabile. Invece c’è scritto che a loro avviso e secondo verifiche giuridiche l’iniziativa cozzerebbe con il diritto superiore, liberi di dirlo: non conterà solo l’opinione di Marchesi in questo paese, che solo essa deve essere lanciata ai quattro venti. Sul caso Guerra, le cose non sono forse state spiegate come dovevano, non è stato chiarissimo, dato che come l’ha scritto pareva un dare per avere ed è quello che ha dato fastidio, però è liberissimo di esprimersi. Io sono nella Gestione, capita spessissimo che qualcuno ci contatti, e non viene neppure mai reso noto. Qui il discorso è un altro, si vuole per forza continuare a far polemica. Le associazioni economiche si sono fatte sentire su molti temi nell’ultimo anno e nessuno si è scandalizzato”.