“Il prestigio, trovare qualcosa per mettersi apposto, far apparire il proprio nome sul giornale, e non importa se la Città va bene o la gente è felice. E poi ci stupiamo che i giovani chiedono l’assistenza! Ho provato a proporre ragazzi ad aziende, tutti mi hanno risposto che hanno già abbastanza lavoratori. Non c’è più solidarietà. Poi, una volta finita la seduta in Consiglio Comunale, per me sono tutti cittadini del mondo, invece alcuni credono di essere in aula 24 ore su 24. Voglio creare relazioni, ora si tende a creare tensione, un brutto clima. Sono un po’ deluso, e perciò è meglio che Robin Hood metta l’arco al chiodo e non vada più nel bosco. Malgrado tutto, nonostante siamo all’opposto, ricordo che con Giudici c’era un dialogo. Se conto i minuti in cui ho parlato con lui e con Borradori, beh, con Marco sono dei lampi, con l’altro no. La disponibilità dei Municipali diminuisce, capisco che hanno tanto lavoro ma il tempo si trova, io l’ho sempre trovato”.