E ai compagni della sinistra direbbe che “se la sinistra in questo Paese e in questo cantone ha ottenuto qualcosa per i cittadini che si attendono risultati concreti, è senza dubbio grazie a dei buoni principi, ma spesso anche a dei compromessi pragmatici e intelligenti con altre forze politiche". Quindi, il do ut des va benissimo, seppur magari tappandosi un po’ il naso, e mettendo da parte l’ideologia. Perchè “l’idea di investire 21 milioni nel sociale dandone 22 all’economia affinché si prenda carico del finanziamento sociale, è un’opzione interessante, da non snobbare. Tra l’uovo o la gallina io scelgo quasi sempre l’uovo, perché con le uova si mangia, adesso".