Il documento proposto dalla maggioranza della direzione del partito chiede di promuovere un referendum popolare contro la riforma, aderendo al preannunciato comitato referendario. Il documento alternativo, che porta la firma del Consigliere di Stato Manuele Bertoli, dei granconsiglieri Pelin Kandemir Bordoli, Raoul Ghisletta, Milena Garobbio e di altri 33 cofirmatari, tra cui figurano la maggior parte dei Granconsiglieri socialisti e altre personalità di spicco legate al partito, per mezzo di dieci puntispiega i motivi per cui il pacchetto fiscale sociale può essere considerato un buon accordo e, sulla base delle argomentazioni contenute nel documento, chiede alla Conferenza cantonale del PS di appoggiare una risoluzione alternativa, cheribadisca la contrarietà di principio del PS agli sgravi fiscali, ma – considerata la consistente contropartita di natura sociale, in linea con gli obiettivi del programma del PS – lasci ai suoi membri libertà di referendum e di voto sul pacchetto fiscale e sociale.