Insomma, Argo e la campagna elettorale non monopolizzano le attenzioni dei pipidini, è il messaggio. “Teniamo a precisare alcuni aspetti che ancora una volta vengono esasperati da chi vuol far credere che all’interno del Partito vi sia chissà quale maretta o discussione. Sulla questione Argo 1, come avevamo riferito, non è nostra intenzione entrare in merito finché le bocce non saranno ferme”: chi di dovere se ne sta occupando, e si chiede di lasciar lavorare in tranquillità. “Ma anche il PPD vorrebbe continuare a potersi occupare dei grossi problemi del Cantone e delle difficoltà della gente, senza dover continuamente subire interferenze, con l’unico intento di mettere in difficoltà il Partito”, attaccano i due vicepresidenti.