“Il PS ritiene inoltre più che inopportuna la lettera inviata dal Consiglio di Stato all’Ufficio presidenziale (Up), con la quale ha affermato che senza un avviso contrario dell’Up avrebbe mantenuta invariata la prassi in vigore e che avrebbe quindi continuato a ottenere dei rimborsi senza che ci fosse una base legale verificata. In questo senso, il Consiglio di Stato avrebbe perlomeno dovuto attendere l’eventuale approvazione dell’Up riguardo ai forfait di 300 franchi per il telefono, iscritti nelle note a protocollo 44 e 103. Per i rimborsi e le buone uscita senza base legale, invece, il PS ritiene che il Governo debba sospenderli e proporre al più presto una base legale”.