"Non è solo un blogger, è in prima linea nella battaglia sovranista", scrive di lui l'Espresso, che lo annovera fra i clienti, con MediaTi holding, di Pietro Dettori, fratello del socio della piattaforma digitale del Movimento 5 Stelle. "Non sono nemmeno stato contattato: violate le norme più elementari del giornalismo", dice lui