POLITICA
L'UDC: "Per sistemare i conti, se non si toccano le spese, servirebbero le tasse al 25%. Ecco il nostro piano"
"Ci siamo presi l’onere e il tempo per elaborare una via di uscita. Abbiamo allestito recentissimamente un piano di correzione che abbiamo sottoposto alle altre forze politiche": se non funzionasse, si rivolgerà al Parlamento con decreti legislativi

BELLINZONA -. Un consuntivo profondamente influenzato dal Covid, con 165 milioni di disavanzo. Ci si potevano aspettare cifre deficitarie, ma per l'UDC i problemi nascono ben prima della pandemia, come si legge in una nota a commento di quanto approvato dal Governo.

"I risultati altamente deficitari di Consuntivo 2020 del Cantone presentati oggi contengono certamente i primi effetti del Covid 19, ma lo squilibrio ha origini ben più lontane e profonde.
Per una volta non menzioniamo cifre; proviamo a spiegarci a parole con la speranza di ottenere maggiore attenzione attraverso un ragionamento politico in senso stretto", scrive infatti il partito. "La pandemia non fa altro che mettere in luce e con anticipo, quello che noi da anni andiamo ripetendo: si sono ottenuti alcuni pareggi dei conti ma i risanamenti non sono mai stati fatti. Il male che affligge la finanza pubblica cantonale è ormai identificabile chiaramente da parte di chi invece di osservare unicamente i numeri annuali, si china ad approfondire le tendenze in atto da tempo".

"Riteniamo inutile, in questa sede entrare nei dettagli delle voci di spesa o dei Dipartimenti. Lo faremo in modo puntiglioso al momento del dibattito in Gran Consiglio. Qui ci basta di nuovo stigmatizzare il disimpegno del Governo e dei partiti di Governo ad entrare in materia di numerosi atti parlamentari del gruppo UDC, una dozzina, che sono stati o bocciati o ancora non evasi. Atti che proponevano in tempi non sospetti e non sotto la pressione dell’emergenza di adottare alcune misure mirate e pertinenti per controllare la spesa e per sgravare selettivamente i contribuenti e le aziende", insiste l'UDC.

"Con questo comunicato vogliamo solo, da una parte lanciare di nuovo l’allarme ad occuparsi seriamente del risanamento finanziario, e dall’altra invocare un’unità di intenti tra le forze
politiche per portare a casa il risanamento al più presto possibile. Lo squilibrio è strutturale e non di tipo congiunturale. In altre parole, i deficit enormi previsti fino al 2024, con la relativa esplosione del debito pubblico non si risaneranno da soli; la ripresa economica ammesso e non concesso che ci sarà non basterà. Qui lo squilibrio è profondo e lo è da diversi anni. Le imposte pagate da tutti i contribuenti persone fisiche non bastano per fare gli stipendi di tutti i dipendenti del Cantone, tutte le imposte pagate dai cittadini e dalle aziende non riescono a coprire i sussidi erogati dallo Stato, le spese di funzionamento crescono di anno in anno nonostante suppergiù lo Stato continua a fare le stesse cose. La spesa continua a salire più velocemente delle entrate e del gettito fiscale. Per colmare i deficit senza agire sulla spesa che galoppa indisturbata occorrerebbe aumentare le imposte a carico dei cittadini del 25%. La
crescita economica degli ultimi dieci anni non ha mantenuto le promesse né in posti di lavoro creati per i domiciliati, né nell’aumento del salario mediano, né nel gettito di imposte delle
persone giuridiche; ha invece aumentato i lavoratori stranieri e i frontalieri, la disoccupazione, l’assistenza, l’emigrazione dei ticinesi e il malessere sociale diffuso. Quindi i conti non si
pareggeranno da soli semplicemente aspettando l’economia in ripresa per strizzarne poi le aziende o i lavoratori". Un quadro disastroso, insomma.

"Pur non essendo in Governo, noi dell’UDC sentiamo il dovere verso i cittadini e le aziende di forzare il lavoro di risanamento e ci siamo presi l’onere e il tempo per elaborare una via di uscita. Abbiamo allestito recentissimamente un piano di correzione che abbiamo sottoposto alle altre forze politiche, ci auspichiamo che si possa entrare al più presto in materia. Facciamo questo per impedire che vengano alzate le imposte e le tasse a tutti, in un momento che i sacrifici non devono farli i cittadini ma lo Stato tramite un comportamento di spesa efficiente ed efficace oltre che parsimonioso e rispettoso dell’economicità".

E "se il nostro piano annunciato e presentato agli addetti ai lavori, non sarà preso in considerazione e approfondito, procederemo direttamente con l’allestimento di decreti legislativi per risanare le finanze contandoci poi direttamente in Parlamento. E ricordiamoci: a settembre il popolo ticinese avrà l’occasione di votare per l’introduzione del referendum finanziario obbligatorio!". L'UDC non vuole più osservare passivamente quando accade

Correlati

POLITICA

La Lega: "Stop ai ristorni!"

14 APRILE 2021
POLITICA

La Lega: "Stop ai ristorni!"

14 APRILE 2021
CRONACA

Disavanzo di 165 milioni di franchi per il Cantone

14 APRILE 2021
CRONACA

Disavanzo di 165 milioni di franchi per il Cantone

14 APRILE 2021
Potrebbe interessarti anche

POLITICA

Morisoli: "Il Governo non governa, il Parlamento si è smarrito e i cittadini sono incazzati neri"

POLITICA

Ecco il "Decreto Morisoli bis". L'UDC: "Una via di fuga per risanare le finanze"

POLITICA

I conti del Cantone chiudono in pareggio: "Ma non illudiamoci..."

OLTRE L'ECONOMIA

Oliviero Pesenti: "La politica deve avere una visione. E in Ticino manca. Ci opporremo con tutte le forze ad altre tasse"

POLITICA

Pareggio dei conti, "nessun taglio, solo controllo dell'aumento della spesa"

POLITICA

L'UDC: "I tre errori del Governo in merito alle finanze. Se avessero accolto le nostre proposte..."

In Vetrina

IN VETRINA

Raiffeisen Lugano, da 50 anni la “banca delle persone”

17 GIUGNO 2025
IN VETRINA

Gehri Rivestimenti, dove la materia prende parola

02 MAGGIO 2025
IN VETRINA

Intrappolati nella rete: la dipendenza da internet e le sue insidie

04 APRILE 2025
IN VETRINA

Cieslakiewicz, l'anno d'oro di BancaStato e il commosso 'Grazie!' a Bernardino Bulla

14 MARZO 2025
IN VETRINA

Innovative, di design e ecosostenibili: ecco le superfici su misura firmate Gehri Rivestimenti

13 MARZO 2025
IN VETRINA

Tennis, attenzione agli infortuni: traumi acuti e da sovraccarico sotto la lente

12 MARZO 2025