POLITICA
Vacanze di Natale più lunghe, l'UDC bacchetta il Governo: "Scelta ridicola e incomprensibile"
Duro attacco dell'UDC alla decisione del Consiglio di Stato: "Ha messo una pezza peggiore del buco. Che pasticcio..."

BELLINZONA – Le vacanze di Natale 2024-2025 dureranno due giorni in più per docenti e studenti. Lo ha deciso il Consiglio di Stato che ieri, giovedì, ha dato la notizia ai diretti interessati. In sostanza, le scuole rimarranno chiuse anche nelle giornate di venerdì 20 dicembre e martedì 5 gennaio. Il motivo? La decisione è da inquadrare come una compensazione del mancato riconoscimento del carovita ai dipendenti dello Stato dopo le trattative Governo-sindacati.

Tutto bene? No, l’UDC si mette di traverso e ritiene “ridicola la decisione del Governo” portando questa a “un problema in più per molte famiglie ticinesi. Una decisione incomprensibile e per certi versi pietosa, in quanto, se il tema è quello di riconoscere o meno il caro vita, mal si comprende come il concedere due giorni in più di vacanza supplementari possa dare più potere d’acquisto ai diretti interessati”.

Secondo l’UDC, “questa proposta si inserisce in una serie di pasticci generati dal Governo cantonale, il quale dall’inizio non ha saputo gestire la questione e ora ha messo una pezza peggiore del buco. Oltre a ciò, il mondo della scuola che a ogni piè sospinto lamenta una griglia oraria sempre più folta e una certa difficoltà nel rispettare il programma, accetterà senza fiatare due giorni in più di vacanza”.

E ancora: “L’UDC aveva chiesto di riconoscere il carovita ai dipendenti pubblici, perché si ritiene che sia dovuto, ma parimenti di bloccare gli scatti salariali per almeno un paio d’anni, perché mal si comprende come si possa dare l’aumento di stipendio ai dipendenti se le casse del Cantone (il datore di lavoro) sono disastrate. Ovviamente, sia il Governo che il Parlamento non hanno voluto cogliere questa opportunità e ora si continua a pasticciare. Oltremodo dopo che una parte dei dipendenti pubblici, fomentata ad arte dalle varie organizzazioni sindacali ha iniziato a usare la piazza per le sue rivendicazioni”.

“Il Governo che già non si era distinto per coraggio e lungimiranza, non si è più visto se non per proporre misure ridicole come questa. Proposta che, di fatto, oltre a dare due giorni di vacanze in più a chi ne ha già il triplo dei normali impiegati, genererà un ulteriore problema alle famiglie che dovranno organizzarsi diversamente per accudire i propri figli, soprattutto in un periodo dove i servizi extra scolastici sono solitamente chiusi. Allievi che inoltre beneficeranno di ben due giorni in meno di formazione. Evviva la “squola pubblica”!”.

Potrebbe interessarti anche

CANTONALI 2023

"Governo, dacci documentazione sulla decisione di non indire elezioni suppletive"

TRIBUNA LIBERA

ErreDiPi vs Governo: "I due giorni di vacanza? Una provocazione. Il 20 dicembre tutti a scuola!"

POLITICA

Arrocco leghista, l'UDC: "Proposta inopportuna, modalità fantozziane e nessun vantaggio per i ticinesi"

POLITICA

Carobbio e oltre: l'UDC lancia una proposta per rendere incompatibili le cariche a Berna e Bellinzona

POLITICA

Claudio Zali a tutto campo: decreto Morisoli, lupo, tassa di collegamento, Lega e UDC...

POLITICA

Imposta di circolazione, il Governo rilancia con due nuove idee. Ma per il Centro non basta

In Vetrina

IN VETRINA

Gehri Rivestimenti e l'innovazione: dagli stili contemporanei al progetto di originalità

12 DICEMBRE 2025
IN VETRINA

Quarant’anni di sommelier ticinesi, un brindisi a Piero Tenca

27 NOVEMBRE 2025
IN VETRINA

Hotel Belvedere Locarno, emozioni da regalare tutto l’anno

25 NOVEMBRE 2025
IN VETRINA

Bazzi e Valsecchi, l'unione di due marchi storici per il futuro dell'abitare

21 NOVEMBRE 2025
IN VETRINA

Torna a Lugano Vini in Villa, il festival che celebra il vino ticinese e le sue nuove storie

19 NOVEMBRE 2025
IN VETRINA

Il Gruppo Regazzi dà il benvenuto ai nuovi apprendisti: “Investire nei giovani è investire nel futuro”

19 OTTOBRE 2025