Il direttore del Mattino replica all'appello del co-presidente socialista a PLR e Centro: "Pensano di essere nella posizione di cianciare di difesa delle istituzioni?
BELLINZONA - “È ora che si formi una coalizione a difesa delle istituzioni per difenderle da questo attacco leghista”. Non è piaciuto a Lorenzo Quadri l’appello lanciato ieri sera al comitato cantonale del Partito socialista dal copresidente Fabrizio Sirica. Un appello rivolto a Centro e Plr, il cui presidente, secondo lo stesso Sirica è “apparso molto ondivago in questi giorni”. Il tema, ovviamente, è quello dell’arrocco leghista in Governo tra Norman Gobbi e Claudio Zali, che Quadri ha “spoilerato” domenica sul Mattino.
“Può il Plr accettare che gli interessi di via Monte Boglia siano anteposti alle istituzioni, sacrificare il clima interno al governo? – si è chiesto Sirica -. Si unisca a questa coalizione e ci aiuti a mettere il punto conclusivo alla vicenda”.
“Che tolla! – ribatte su Facebook il direttore del Mattino -. Proprio i socialisti, che con la loro cadregopoli per mettere a tutti i costi Marina Carobbio in Consiglio di Stato, hanno lasciato vuoto per 9 mesi il secondo seggio ticinese agli Stati, pensano di essere nella posizione di cianciare di "difesa delle istituzioni"? In Consiglio federale, poi, i ministri Ps di arrocchi ne hanno fatti in abbondanza. Vedi il passaggio di Baume Schneider agli interni dopo breve (e fallimentare) permanenza al Dipartimento federale di giustizia”.