Raggiunte le 31 firme necessarie: determinanti le adesioni dei deputati del Centro. L’MPS chiede chiarezza sullo scambio di competenze tra Zali e Gobbi
BELLINZONA - Il Gran Consiglio sarà chiamato a una seduta straordinaria per discutere del “mini-arrocco” tra i consiglieri di Stato leghisti Claudio Zali e Norman Gobbi. La richiesta, lanciata dal Movimento per il Socialismo (MPS), ha raggiunto le 31 adesioni, una in più del minimo previsto dal regolamento parlamentare.
“È fatta”, ha dichiarato soddisfatto il deputato MPS Matteo Pronzini, confermando il superamento della soglia necessaria. Decisive le firme dei deputati del Centro Gianluca Padlina, Claudio Isabella e Giovanni Capoferri. L’MPS sottolinea in una nota come durante la sessione straordinaria il Parlamento dovrà essere messo a conoscenza delle motivazioni e degli effetti politici delle decisioni prese dal Consiglio di Stato in merito alla redistribuzione delle competenze tra i Dipartimenti.
Ricordiamo che l’annuncio del Governo è arrivato mercoledì sera: a partire da settembre, e fino alla fine della legislatura, Claudio Zali assumerà temporaneamente la responsabilità politica della Magistratura e della Polizia cantonale, mentre Norman Gobbi prenderà in mano la Divisione delle costruzioni. Una decisione che ha sollevato critiche e interrogativi, spingendo l’MPS a chiedere un dibattito pubblico in aula.