«Il susseguirsi di avvenimenti terroristici in alcune aree del Mediterraneo, penso nello specifico a Tunisia, Egitto e Turchia, ha fatto sì che queste mete siano nettamente meno richieste rispetto agli anni passati. Per parlare in percentuali il Mar Rosso, ad esempio, meta prediletta dai turisti svizzeri ma anche ticinesi, attualmente registra un meno 50% rispetto allo scorso anno. Di conseguenza ci siamo adeguati alla richiesta, limitando il numero di posti volo e camere per le destinazioni balneari egiziane, penso qui soprattutto a Sharm, Marsa Alam, Berenice e Hurghada. Anche la Turchia registra un regresso del 40%. Per contro, vi sono destinazioni che sembrano, in questo momento, essere e diventare gli HIT per l’estate 2016 dei vacanzieri: su Cipro, Spagna, le isole della Grecia, la Croazia e l’Italia si stanno concentrando le richieste e le preferenze dei clienti. Riteniamo che presto, in modo particolare la Spagna, si registrerà letteralmente sold out».