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24.12.2019 - 11:240

Aeroporto, per il decollo servono ancora metà firme

“Di sicuro il quoziente chiesto a Lugano, di 3.000 firme, è molto difficile da raggiungere. È un po’ come se a livello cantonale ne venissero chieste 14.000”, ha detto Raoul Ghisletta. A livello cantonale dovrebbero essercene più di 3'350

LUGANO – L’altro giorno, quando era stato diffuso un appello, si parlava di appena 650 firme raccolte per il referendum cantonale sull’aeroporto. Non va meglio, anzi, la raccolta firme per il referendum a Lugano: il PS rischia di veder persa la sua battaglia madre ancor prima di poterla realmente combattere.

“Di sicuro il quoziente chiesto a Lugano, di 3.000 firme, è molto difficile da raggiungere. È un po’ come se a livello cantonale ne venissero chieste 14.000”, ha detto Raoul Ghisletta al Corriere del Ticino. 

Ma in ogni caso, le firme raccolte sono oggi attorno 1’200, dunque quasi la metà, e Nicola Schönenberger dei Verdi si dice allarmato. Mentre per quanto riguarda il referendum cantonale, pare si sia giunti circa a 3’500, probabilmente ora anche di più visto che il dato è del 18 dicembre. 

Insomma, non è impossibile arrivare alla cifra necessaria, entro il 31 dicembre. Le festività aiutano o ostacolano? Difficile dirlo, perché se c’è più gente in giro, probabilmente nei prossimi giorni la mobilitazione nelle piazze sarà ferma per ovvi motivi.

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