Il leghista punta il dito contro la foto diffusa ieri in occasione del cambio di presidenza: "A spanne non ci sono i due metri di distanza sociale e nessuno indossa la mascherina"
BELLINZONA - Lorenzo Quadri attacca il Governo, ivi compresi i membri leghisti: a suo avviso, predicano bene e razzolano male. A farlo arrabbiare è stata la foto ufficiale diffusa ieri in occasione del cambio di presidenza.
"A spanne, i due metri di distanza sociale in questa foto non sono dati. E nessuno indossa la mascherina", fa notare il Consigliere Nazionale.
"Certo che, se tutti fanno così, dallo stramaledetto virus cinese non ce ne tiriamo più fuori. C'è da sperare che i ticinesi saranno più disciplinati nel rispettare le prescrizioni di sicurezza sanitaria di chi le predica ma non le pratica. O magari qualcuno preferisce decretare i lockdown e le "finestre di crisi" invece di darsi da fare affinché non siano necessari?", punzecchia.