EVENTI, CULTURA & SPETTACOLI
LAC, al via “Aspettando l’opera”: un viaggio tra musica, cinema e teatro
Un ricco percorso multidisciplinare accompagna il pubblico alla scoperta del dittico lirico La voix humaine e Cavalleria rusticana, tra incontri, proiezioni e spettacoli. Dal 27 aprile al 21 settembre

LUGANO - In occasione della nuova produzione lirica che inaugurerà la stagione 2025/26, il servizio di mediazione culturale del LAC propone un percorso di avvicinamento all’opera articolato in una serie di appuntamenti pensati per offrire al pubblico chiavi di lettura, suggestioni e stimoli trasversali legati al dittico La voix humaine di Francis Poulenc e Cavalleria rusticana di Pietro Mascagni.

Il programma si svolgerà dal 27 aprile al 21 settembre, con incontri di approfondimento con specialisti in ambito musicale e divulgativo, una lettura drammatizzata con accompagnamento al pianoforte, uno spettacolo di teatro musicale e una rassegna cinematografica. Un’opportunità per avvicinarsi al mondo di questo dittico lirico attraverso uno sguardo multidisciplinare, in attesa del debutto sul palcoscenico del LAC.

Il primo incontro dal titolo “Nel mondo della lirica” si terrà in domenica 27 aprile in Sala 4 alle ore 14 con il mezzosoprano Julia Gertseva, che racconterà a bambini e alle loro famiglie la sua esperienza di artista, introducendoli ai contenuti della nuova proposta operistica del LAC. Al termine sarà offerta una merenda. Evento gratuito, prenotazione obbligatoria.

La rassegna cinematografica Tra lirica e cinema, a cura di Nicola Fiori e in collaborazione con JFC cinema – IRIDE Lugano, si aprirà giovedì 8 maggio alle ore 18 al Cinema Iride con un appuntamento dedicato alle trasposizioni cinematografiche del celebre monologo La voix humaine, scritto da Jean Cocteau nel 1930 e diventato nel tempo un testo iconico per attrici e registi.

Si comincia con Una voce umana (1948), primo episodio del film L’amore di Roberto Rossellini, interpretata da una straordinaria Anna Magnani. Ambientato in uno spazio domestico essenziale, il film punta tutto sulla forza espressiva dell’attrice, che dà voce e corpo a una donna lacerata dalla disperazione ma ancora tenacemente aggrappata all’amore perduto. Si prosegue con Voce umana (2014), diretto da Edoardo Ponti e interpretato in napoletano da Sophia Loren, con adattamento testuale di Erri De Luca. In una Napoli silenziosa e quasi metafisica, Loren interpreta una donna matura che affronta l’abbandono con dignità, dolore e ricordi. La regia intima e misurata di Ponti restituisce una lettura dolente e toccante del testo, attualizzandolo con grazia.

Infine, la rassegna presenta The Human Voice (2020) di Pedro Almodóvar, una versione audace e cromaticamente esplosiva con una magnetica Tilda Swinton. Con questa rilettura, Almodóvar trasforma il testo di Cocteau in una riflessione sull’identità, sull’abbandono e sul potere della rappresentazione. Tre visioni, tre poetiche diverse, accomunate dal desiderio di indagare l’animo femminile nel momento di massima fragilità, rendendo omaggio a un testo che continua a parlare con forza e attualità anche alle sensibilità contemporanee.

ll secondo appuntamento al Cinema Iride, giovedì 22 maggio alle ore 18, è dedicato a Cavalleria rusticana, celebre opera di Pietro Mascagni tratta dalla novella di Giovanni Verga. L’opera, simbolo del verismo italiano, racconta una vicenda di passioni estreme, gelosia e vendetta, ambientata in una Sicilia arcaica e profondamente legata ai codici dell’onore e della tradizione. A offrirne una trasposizione intensa e cinematograficamente raffinata è Franco Zeffirelli, che nel 1982 firma una versione televisiva di straordinaria potenza visiva e drammatica, realizzata in collaborazione con la Rai e la Metropolitan Opera di New York. Girato in Sicilia, il film riprende l’allestimento alla Scala di quello stesso anno, in abbinata con Pagliacci di Leoncavallo, ed è interpretato da un cast di artisti di fama internazionale: Plácido Domingo nel ruolo di Turiddu, Elena Obraztsova in quello di Santuzza e Renato Bruson nei panni di Alfio. La regia di Zeffirelli si distingue per la capacità di coniugare l’intensità emotiva della musica con un realismo visivo vibrante e carico di pathos.

Entrambe le proiezioni saranno introdotte da un incontro di approfondimento con il giornalista e critico cinematografico Lorenzo Buccella. Eventi gratuiti, prenotazione obbligatoria.

Tutti gli appuntamenti di Aspettando l’opera sono consultabili su laclugano.ch/aspettando-opera

 

Informazioni e prevendita

Biglietteria LAC

Piazza Bernardino Luini 6, Lugano

Orari d’apertura

Ma–Ve: 11:00–18:00

Sa–Do: 10:00–18:00

+41 (0)58 866 4222

Ma–Do: 14:00–18:00

 

 

 

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