Don Feliciani: "Il presidente sta cavalcando, senza vergogna, l’assassinio dell’attivista di estrema destra Charlie Kirk"
di Don Gianfranco Feliciani
Il presidente Trump sta cavalcando, senza vergogna, l’assassinio dell’attivista di estrema destra Charlie Kirk attaccando la sinistra e accusandola di essere “responsabile del terrorismo”. Farneticanti le parole di Trump: “Per anni la sinistra radicale ha paragonato americani meravigliosi come Charlie ai nazisti e ai peggiori criminali. Questa retorica è responsabile per il terrorismo che stiamo vedendo in questo Paese”.
Trump ha forse dimenticato quel 6 gennaio 2021, quando dopo un suo delirante discorso i suoi fedelissimi hanno assaltato il palazzo del Campidoglio provocando la morte di alcuni poliziotti? Fedelissimi tutti assolti subito dopo la sua rielezione... È l’ora del lutto, ma c’è chi se ne approfitta per creare altro odio. Rendere politica la morte di un essere umano è triste. Condannarla, certo, ma essere obiettivi e cauti con le parole, senza fomentare ulteriore odio e violenza.
Ma lo scopo di Trump e degli estremisti repubblicani è proprio quello di dividere il Paese. Dalla sinistra continuano a giungere condanne della violenza politica. La senatrice democratica Elisabeth Warren, alla domanda se i democratici debbano abbassare la temperatura politica, ha giustamente replicato: “Perché non cominciamo dal presidente? Da ogni parola cattiva che ha postato?”.
Tutto il mondo conosce il modo arrogante di esprimersi del presidente americano... E le parole non sono soltanto parole... sono pietre! Le parole cattive diventano sempre alla fine... azioni cattive! Insegna la Bibbia: “Prima del fuoco c’è vapore e fumo di fornace, così prima del sangue ci sono le ingiurie” (Siracide 22,24). Un vecchio adagio dice: “Chi semina vento, raccoglie tempesta”. Speriamo che il clima cambi, perché se non cambia negli Stati Uniti questa tempesta potrebbe scatenare una... guerra civile.