Lugano e Chiasso, che cuore!

LUGANO/SCIAFFUSA - Il Lugano agguanta un pari: succede tutto nel finale ed è 1-1 col Thun, mentre il Chiasso va a vincere a Sciaffusa 2-1. Se ad inizio torneo il Lugano era nelle zone alte, adesso lotta per non retrocedere, e con i bernesi era una sfida da far tremare i polsi. La tensione era palpabile, e a farsi più pericolosa è stata la formazione dell'ex Tosetti, ma in fondo Salvi ha dovuto compiere solo un intervento importante, mentre sul fronte Lugano nulla da segnalare. Nel secondo tempo, entra Ceesay, la cui partita è durata incredibilmente solo 5', il tempo di rimediare due gialli. A questo punto, i bianconeri hanno cercato di non perdere, andando sotto, come in una beffa, al 90' con Payretti. Poi vengono concessi 6' di recupero, e all'ultimo respiro Mariani conquista un pareggio che vale oro. Partita cruciale anche per il Chiasso contro la penultima, lo Sciaffusa. La squadra di Scienza ha ben interpretato la sfida, portandosi in vantaggio al 20' con Palma che ha servito Susnjar, preferito a Mujic, il quale a tu per tu col portiere lo ha battuto. Al 36' lo Sciaffusa, però, ridando una palla dopo che il Chiasso l'aveva messa fuori, ha giocato di malizia (e non molto di fair play...) e è riuscito a conquistare palla e pareggiare. I rossoblù hanno ripreso però il comando delle operazioni nel secondo tempo, e a 25' dal termine Padula ha servito all'indietro Milosavljevic, che ha siglato il gol vittoria. A nulla è servito il pressing sciaffusano, anzi una buona occasione è capitata a Simic. Si spengono le luci alla Breite (dal 2017 lo Sciaffusa avrà uno stadio nuovo), il Chiasso supera i gialloneri in classifica.