Disoccupazione, Ticino stabile. Uri, dati invidiabili!

In Svizzera gli iscritti alle URC sono il 3,1% della popolazione, in Ticino il 3%. Aumentano i giovani senza lavoro, 3'295 persone hanno termianto il periodo in cui hanno diritto alle prestazioni contro la disoccupazione

BERNA - È di ieri un'interrogazione di Michela Delcò Petralli che chiedeva lumi sull'utilità del dati SECO riguardanti la disoccupazione. Con perfetto tempismo, oggi la Segreteria di Stato dell'economia ha pubblicato le nuove statistiche relative a luglio 2016. Il Ticino può rallegrarsi, dato che presenta una disoccupazione leggermente sotto la media svizzera: 3,1% a 3%. A livello nazionale, seppur gli iscritti agli URC sono aumentati di 183 unità, divenendo 139’310, la percentuale non aumenta (rispetto allo stesso periodo dello scorso anno invece sì, e di ben 4 punti percentuali). In Ticino, i disoccupati restano pressoché invariati, facendo registrare un meno 0.1% sia in relazione al mese precedente che a luglio 2015. La diminuzione è di 50 unità, e si passa così da 5'119 a 5'069. Il cantone col tasso di disoccupazione più alto è Neuchâtel, 5,6%, mentre Uri fa registrare un invidiabile 0,7%. Aumenta in maniera importante la percentuale di giovani fra i 15 e i 24 anni che non hanno un lavoro: sono 17'107, l'8,3% in più rispetto al mese scorso, ma lo 0,4% in meno rispetto a luglio 2015. Se diminuiscono i posti vacanti, scendono anche le possibilità di trovare lavoro. Quelli presso gli URC sono 10’648, 621 in meno rispetto a giugno. Un'altra misura importante che tocca i lavoratori è il lavoro ridotto. Nel mese di maggio 2016 sono state colpite dal lavoro ridotto 6’413 persone, ovvero 316 in meno (-4,7%) rispetto al mese precedente. Il numero delle aziende colpite è diminuito di 45 unità (-6,7%), portandosi a 623. Il numero delle ore di lavoro perse è diminuito di 39’223 unità (-10,5%), portandosi a 335’884 ore. Nel corrispondente periodo dell'anno precedente (maggio 2015) erano state registrate 273’088 ore perse, ripartite su 5’423 persone in 532 aziende. Sempre a maggio, 3’295 persone hanno esaurito il loro diritto alle prestazioni dell’assicurazione contro la disoccupazione: in che statistica rientreranno, ora? Come si potrà sapere se troveranno, un domani, lavoro?