Una petizione a pochissime ore dal voto su No Billag… “Confesso di essere stato a lungo tentato di votare a favore dell’iniziativa che chiede di abolire il canone radiotelevisivo , e ciò non tanto per gli innegabili sprechi in casa SSR, quanto per l’altrettanto innegabile faziosità di molti giornalisti e di molti servizi giornalistici sbilanciati a sinistra su temi di importanza vitale per il futuro della Svizzera, quali l’Islam, l’immigrazione di massa e l’Unione europea. Una faziosità che mi era capitato di sperimentare anche sulla mia pelle quando nel 2013, a pochi giorni dalla votazione cantonale sull’iniziativa “antiburqa”, alla radio della RSI andò in onda un servizio con cinque ospiti contro l’iniziativa e uno solo (Iris Canonica) a favore”, aggiunge Ghiringhelli nella sua email inviata in redazione. “Per finire ho deciso di votare contro l’iniziativa No Billag, ma allo stesso tempo di controbilanciare questo mio sofferto voto con una petizione che è un invito alla RSI a essere meno faziosa e meno “governativa” in futuro, anche nella scelta dei suoi corrispondenti, dei suoi ospiti e dei suoi “esperti”. Se nulla dovesse cambiare, ne farò tesoro alla prossima votazione…”.