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Dentro la voragine Locarno. Le assicurazioni sociali non venivano pagate da tre anni. Le cifre: 820mila franchi di debiti, 220mila di carenza beni
Inizialmente si parlava di un milione di debiti, Nicora aveva ribattuto che in realtà si trattava di 480mila franchi. Secondo un estratto dell'Ufficio cantonale di esecuzione aggiornato a fine novembre, testimoniava un credito da parte dell'AVS di 130mila franchi e della Zurigo Assicurazioni di 375mila franchu
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Giù il sipario. Fallito il Locarno, questa volta sembra davvero la fine

04 GENNAIO 2018
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04 GENNAIO 2018
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Nicora, "ora parlo io". Il suo j'accuse a Gilardi, "perfino il Pretore si è scandalizzato per come ha agito. Sentenze, sponsor, membri di comitato, e quei 50 franchi..."

05 GENNAIO 2018
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05 GENNAIO 2018
LOCARNO – La pretura ha dichiarato il fallimento del FC Locarno, che però, sentendo il presidente Nicora, non ha intenzione di gettare la spugna e anzi annuncia ricorso. Lo stesso presidente ha voluto indirizzare ai tifosi e agli sportivi in generale una lettera dove stigmatizza il comportamento della famiglia Gilardi, che a suo dire ha sempre provocato problemi all’attuale gestione.

Ma com’è realmente la situazione allo Stadio Lido? Secondo liberatv.ch, che ha visionato un estratto dell’Ufficio cantonale di esecuzione aggiornato a inizio novembre, i contributi AVS non venivano versati da ben tre anni, a partire dal 2015 (dopo dunque che la compagine locarnese aveva abbandonato le leghe professionistiche, ed era già in mano all’attuale dirigenza). Più precisamente, i primi precetti dell’AVS risalgono appunto al 2015, per circa 130mila franchi. Storia simile per quanto concerne gli infortuni, dato che alla Zurigo, compagnia di assicurazione, andrebbero circa 375mila franchi.

Inizialmente si era parlato di un debito di circa un milione, Nicora invece aveva dimizzeato a 480mila franchi. Secondo i documenti visionati, si aggirerebbero attorno agli 820mila franchi: e se alcune posizioni potrebbero essere state saldate, nello stesso modo ora potrebbero esserci altri pagamenti scoperti.

Ci sono poi circa 14'000 franchi di secondo pilastro, 7'000 di IVA, e tante altre poste di privati che vantano crediti nei confronti della società. Secondo l’estratto dell’Ufficio esecuzioni, gli attestati di carenza beni tra AVS, Cantone e Assicurazione infortuni si aggiravano a inizio novembre sui 220mila franchi. E con un totale, appunto, di debiti di 820mila franchi.

Una situazione decisamente poco rosea.

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