BERNA – L’ASF smonta i toni delle dichiarazioni del suo segretario generale Alex Miescher, che spiegava come si potrebbe affrontare il tema dei giocatori con doppia nazionalità. Ovvero, è possibile “sottoscrivere un contratto al momento dell'inserimento di un giocatore nel programma di formazione dell'ASF dove l'atleta rinuncia alla doppia nazionalità, per evitare un clima malsano dove i giocatori vengono portati in trionfo in caso di vittoria e accusati di mancanza di identificazione in caso di sconfitta"