ECONOMIA
Via da Cadempino, ecco... Locarno. I movimenti della Kering in Ticino. 122 collaboratori vanno in Italia
Solo sei persone non hanno accettato il trasferimento nelle sedi di Novara, Milano e Firenze. Intanto a Locarno sono stati affittati gli spazi dell'ex Pramac, verranno creati 35 posti di lavoro

CADEMPINO/LOCARNO – La Kering se è ne è andata da Cadempino ma per molti suoi dipendenti l’avventura non è finita. Stando a TeleTicino, infatti, ben 122 hanno accettato di trasferirsi nelle sedi italiane, tra Milano, Novara e Firenze.

Manterranno lo stipendio svizzero, e avranno diritto a quasi 6'000 franchi di indennizzo forfettario.

Quattro sono le persone che hanno trovato una soluzione interna, mentre sei non se la sono sentita di andare in Italia e riceveranno 6 mensilità nel caso in cui siano disposti ad allungare il periodo di preavviso fino al 31 maggio 2019.

Contemporaneamente, però, fa sapere liberatv, la Kering non lascerà il Ticino. ha infatti affittato gli spazi della ex Pramac, vuoti da quando essa è fallita sette anni fa, a Locarno. Lo ha confermato al portale il vicesindaco, Paolo Caroni, responsabile del Dicastero promovimento economico. “Siamo stati contattati dalla direzione del gruppo e abbiamo coordinato le relative procedure amministrative. Per Locarno è una notizia molto positiva: finalmente si è trovata una soluzione per rioccupare uno stabile dismesso da troppo tempo, e dalle nostre prime proiezioni l’arrivo di questa azienda porterà al Comune benefici rilevanti dal profilo fiscale”.

I posti di lavoro creati saranno 35.

Correlati

CRONACA

La moda se ne va, comincia la dieta. A Cadempino su il moltiplicatore, e pagano tutti

24 NOVEMBRE 2018
CRONACA

La moda se ne va, comincia la dieta. A Cadempino su il moltiplicatore, e pagano tutti

24 NOVEMBRE 2018
POLITICA

Luxury Good International, il centro logistico ticinese sospettato di essere al centro di una maxi evasione fiscale da 2,5 miliardi di euro. Scattano le interrogazioni di Durisch e Pronzini

19 MARZO 2018
POLITICA

Luxury Good International, il centro logistico ticinese sospettato di essere al centro di una maxi evasione fiscale da 2,5 miliardi di euro. Scattano le interrogazioni di Durisch e Pronzini

19 MARZO 2018
Potrebbe interessarti anche

ECONOMIA

Kering, la sinistra si ribella. "Gli amici di Masoni hanno fatto finta di nulla davanti agli allarmi"

ECONOMIA

In Ticino Manor taglierà sedici posti di lavoro, due per filiale

CRONACA

Coronavirus, la Schindler manda a casa parte dei dipendenti

ECONOMIA

Frontaliera al contrario... per forza. "Mi lascia l'amaro in bocca. I miei compagni di studi italiani il lavoro qui l'hanno trovato"

POLITICA

Il DI dice stop alle autorizzazioni (e ai rinnovi) per i dipendenti delle agenzie di sicurezza frontalieri o in Ticino da poco: terremoto!

POLITICA

BancaStato-BSI, la politica dice sì, Bernasconi dice no

In Vetrina

IN VETRINA

Raiffeisen Lugano, da 50 anni la “banca delle persone”

17 GIUGNO 2025
IN VETRINA

Gehri Rivestimenti, dove la materia prende parola

02 MAGGIO 2025
IN VETRINA

Intrappolati nella rete: la dipendenza da internet e le sue insidie

04 APRILE 2025
IN VETRINA

Cieslakiewicz, l'anno d'oro di BancaStato e il commosso 'Grazie!' a Bernardino Bulla

14 MARZO 2025
IN VETRINA

Innovative, di design e ecosostenibili: ecco le superfici su misura firmate Gehri Rivestimenti

13 MARZO 2025
IN VETRINA

Tennis, attenzione agli infortuni: traumi acuti e da sovraccarico sotto la lente

12 MARZO 2025