ECONOMIA
"Non abbiamo problemi coi lavoratori ticinesi ma il gerente sceglie chi vuole"
Una lettrice ci segnala il caso di un distributore di benzina di Arbedo: piano piano sono stati licenziati coloro che vi lavoravano da tempo, sostituiti da colleghi di origine balcanica. E lei ha voluto capirci qualcosa in più

ARBEDO – Questa è la storia di amici di amici, assunti al posto di persone impiegate da tanto tempo, anche sui cinquant’anni, l’età in cui è più difficile trovare un nuovo lavoro. 

Il motivo? Perché il gerente può scegliere chi vuole, malgrado coi lavoratori precedenti non ci sia stato alcun tipo di problema.

A segnalarci la vicenda è una lettrice (nome noto alla redazione). Era solita far benzina sempre allo stesso posto, ad Arbedo. Aveva stretto anche rapporti di simpatia col personale, che ha visto sparire progressivamente. Sostituiti con persone di origine balcanica. Il motivo?

La donna se lo chiede e invia un’email al servizio consumazioni dei proprietari del distributore, facendo presente che il tema dei collaboratori residenti è molto sentito in Ticino e se c’è qualche problema coi lavoratori ticinesi. 

La risposta che le viene fornita è che il gerente ha la possibilità di assumere chi vuole, e che se ha scelto persone di origini balcaniche avrà i suoi motivi, che non sono razzisti. 

Più che altro, la donna ipotizza del nepotismo: ovvero, do il posto a amici miei. Lasciando a casa chi lavorava da anni ed è nell’età in cui farà fatica, forse, a trovare altro.

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